venerdì 22 maggio 2009

Carpa erbivora ( da wikipedia ).

Questo è Riccardo Peri con una bella carpa erbivora di 20 kg..
Diffusione e habitat
Originaria dei grandi fiumi dell'Asia Orientale, fra lo Chang Jiang e l' Amur, da cui prende il nome volgare. Introdotta in italia nel secolo scorso, è presente soprattutto nei grandi bacini fluviali del Nord e del Centro (specialmente nel Po e nell'Arno), dove è stata introdotta per la pesca sportiva.

Descrizione
La bocca terminale è ampia, obliqua e priva di barbigli. Il corpo allungato e affusolato, è leggermente compresso nella porzione caudale. Sulla linea laterale si contano 40-42 squame. La pinna dorsale presenta 8- 10 raggi molli e la pinna anale è posta più vicino alla coda rispetto alla maggior parte dei ciprinidi. Può raggiungere i 40 Kg ed i 120 cm di lunghezza.

Alimentazione
Questo pesce si nutre di alghe ed altre piante infestanti acquatiche per cui viene spesso usato per combattere le crescite algali incontrollate conseguenti all'eutrofizzazione negli ambienti d'acqua dolce.

Riproduzione
Questa specie si riproduce attraverso uova pelagiche ma questo avviene solo molto raramente in Europa.

Pesca
Questa specie è insidiata con tecniche molto simili a quelle usate per la carpa. Esemplari di grandi o enormi dimensioni non sono rari e per questo è un pesce apprezzato dai pescatori sportivi anche per la loro straordinaria combattività. Le carni non sono particolarmente apprezzate perché liscose, simili a quelle del cavedano.

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