venerdì 22 maggio 2009

Conosciamo il Luccio ( da wikipedia )




Diffusione e habitat
Questo pesce è diffuso nel continente nordamericano, pressoché in tutti i bacini fluviali atlantici e del Pacifico. In Eurasia è presente dalla Francia alla Siberia, compresa l'Italia settentrionale. In irlanda ed inghilterra è presente in gran numero. Il luccio è un utile e prezioso equilibratore naturale. Nella sua dieta preferisce selezionare prede morte o malate, inibendo anche l' eccessiva prolificità di altri pesci, ciprinidi soprattutto che, sviluppandosi in numero eccessivo, potrebbero modificare l'equilibrio di alcuni ambienti.

Descrizione

Può raggiungere 1,30 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 Kg), la crescita e la dimensione finale sono piuttosto variabili, in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell'acqua, in genere raggiunge i 20 cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta. Gli esemplari di maggiori dimensioni sono generalmente femmine. Ha la particolarità singolare di avere più di 500 microdenti molto affilati sulla lingua in aggiunta a quelli propri dell'esoscheletro.Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni e fornita di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa piuttosto grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata (per questo motivo è noto in alcune regioni d'Italia come "Luccio Papera"). La colorazione è varia a seconda dell'habitat e della colorazione dell'acqua: ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro. La forma corporale varia secondo la corrente delle acque in cui vive, nelle zone con scarsa corrente assume una fisionomia allungata, nelle acque ferme presenta un corpo più tozzo
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Riproduzione

Le femmine, che raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni di età, depongono le uova all'inizio della stagione primaverile, in zone ricche di vegetazione, aderiscono alle piante acquatiche fino alla schiusura, quando le larve permangono attaccate agli steli vegetali per mezzo di un organo adesivo del capo e in pochi giorni assorbono completamente il sacco vitellino.

Alimentazione
È un predatore di altri pesci, caccia restando immobile fra le piante acquatiche in attesa che la preda si avvicini, in assenza di prede consone non disdegna rane, piccoli mammiferi, giovani uccelli acquatici e il cannibalismo.

Pesca
È considerato il re dei predatori d'acqua dolce. Si pesca a spinning oppure con il vivo o l'esca morta sia a fondo che con il galleggiante. Generalmente si pesca individuando la tana o il posto dove presumibilmente è in caccia: tronchi sommersi, canneti, erbai, tappeti di ninfee possono essere tutti posti dove l'esocide attende le sue prede in agguato. Nei grandi laghi spesso il luccio adotta una tecnica di caccia "sospeso", praticamente cacciando sotto i banchi di pesce di cui si nutre in quel determinato ecosistema (in America questa tecnica è nota come "suspending pike"). Bisogna porre attenzione quando lo si salpa poiché è dotato di denti affilati; è consigliato l'uso dei guanti e del guadino e della presa opercolare: praticamente quando il pesce è ormai stanco si fa scivolare la mano con le 4 dita chiuse sotto una delle due branchie, la si lascia scorrere verso la punta della bocca fino ad arrivare all'osso mandibolare, questa presa è sicura e assolutamente indolore per il pesce. Nella pesca è indispensabile un terminale di acciaio perché con i denti potrebbe tranciare il filo. Tra le esche valide per insidiarlo si segnalano il morto manovrato, e per lo spinning: spinnerbait di dimensioni generose (da 1 oz. in su), jerkbait, swimbait, come gli intramontabili minnow, rotanti e ondulanti tutti di grandi dimensioni.

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